Jung ‹i̯ùṅ›, Carl Gustav
Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl, 26 Luglio 1875 - Küsnacht, Zurigo, 6 Giugno 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli studi di psichiatria sotto la guida di Eugen Bleuler.
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[Carl Gustav Jung di fronte alla propria casa nel 1949]
Nel 1902 compì un semestre di studi alla Salpêtrière, seguendo in particolare le lezioni di Pierre Janet. Dal 1904 al 1907 creò una tecnica per mettere in luce i "complessi autonomi" della psiche inconscia mediante associazioni verbali. Nel tentativo di spiegare la genesi dei complessi Carl Gustav Jung fu portato ad abbandonare la metodologia descrittiva di Janet per avvicinarsi invece all'impostazione dinamica di Sigmund Freud.
Promotore, con Ernest Jones, del primo Convegno di psicologia freudiana (tenutosi a Salisburgo nell'aprile 1908), alla nascita della Società psicanalitica internazionale (1910) ne assunse la presidenza per volontà dello stesso Sigmund Freud. Nel 1907, in un ampio lavoro sulla psicologia della demenza precoce, aveva esteso le vedute freudiane dalle psiconevrosi alla psicosi, interpretando gli sviluppi allucinatorî e negativistici delle schizofrenie come espressione di una psiche distaccata dall'esperienza oggettuale.
L'opera Wandlungen und Symbole der Libido, uscita nel 1912 a puntate nello Jahrbuch für psychoanalytische und psychopathologische Forschung e poi in volume a Vienna, segnò il distacco della "psicologia analitica" o "dei complessi" di Carl Gustav Jung. dalla psicanalisi e in particolare dalla teoria freudiana sui rapporti tra sessualità e attività della psiche: la rottura avvenne in forma definitiva al congresso internazionale di Monaco, l'anno successivo.
Per Carl Gustav Jung il concetto di "libido", usato da Freud per denotare l'elemento dinamico o energetico della psiche in circostanze tra le più varie e polimorfe, doveva essere inteso come energia psichica senza alcun'altra limitazione. Inoltre la psiche tenderebbe a esprimere in forma simbolica i più profondi contenuti dell'inconscio. Questi concetti si definivano meglio in alcune opere successive: Die Psychologie der unbewussten Prozesse (1917), Psychologische Typen (1921), e l'importante conferenza La structure de l'inconscient (1916). L'inconscio veniva suddiviso in due livelli: "personale" e "impersonale" o "collettivo".
Mentre l'inconscio personale conterrebbe i ricordi obliterati, le rappresentazioni rimosse e le percezioni subliminali, l'inconscio collettivo comprenderebbe "altri contenuti che non provengano da acquisizioni della persona, ma dalla struttura cerebrale ereditata". Semantema dell'inconscio collettivo è quello che Carl Gustav Jung chiama archetipo o dominante: un'immagine originaria, primordiale, comune "almeno a tutto un popolo o a tutta un'epoca". Nell'archetipo junghiano - avvicinato dallo stesso Carl Gustav Jung alla categoria filosofica - coesistono pertanto un contenuto e un'immagine archetipici: quello è più universale e necessario di questa. Tra il 1921 e il 1926, mentre la sua prospettiva si ampliava fino ad abbracciare la mitologia e l'etnologia accanto alla psicologia, Carl Gustav Jung compiva alcuni viaggi nell'Africa del Nord, presso i Pueblo dell'Arizona e del Nuovo Messico e nel Kenya per esaminare sul terreno manifestazioni ed espressioni della psiche primitiva: ne trasse la convinzione che esistono analogie sostanziali tra la mitologia dei primitivi e l'inconscio dell'uomo civilizzato.
Tornato in Svizzera, mentre iniziava (1933) l'insegnamento della psicologia al politecnico di Zurigo e assumeva la presidenza della Società internazionale di psicoterapia, intraprendeva feconde collaborazioni sul terreno della storia della cultura con il sinologo tedesco Richerd Wilhelm, con l'indianista austriaco Robert Heinrich Zimmer e con il filologo ungherese Karoly Kerényi: con quest'ultimo avrebbe pubblicato (1940-41) una Einführung in das Wesen der Mythologie, dove due tradizioni mitiche, "il fanciullo divino" e la "Kore", sono analizzate in senso storico-filologico da Kerényi e in senso psicologico-archetipico da Carl Gustav Jung. Intanto con Die Beziehungen zwischen dem Ich und dem Unbewussten, del 1928, Carl Gustav Jung aveva posto in primo piano il problema dell'"individuazione" dell'attività psichica, pur continuando ad attribuire all'inconscio un'estensione e un rilievo molto notevoli in opere come Seelenprobleme der Gegenwart (1931). Intesa in un primo tempo come il processo che ha per fine lo sviluppo della personalità individuale, l'individuazione sarebbe stata riferita in seguito da Carl Gustav Jung al "Sé" (Selbst), termine usato per denotare i contenuti universali della psiche in quanto assurti alla chiarezza e all'organicità della coscienza.
Nel 1942 Carl Gustav Jung interrompeva l'insegnamento al politecnico di Zurigo per motivi di salute; nel 1944 passava a insegnare psicologia medica a Basilea, da una cattedra creata per lui, che peraltro era costretto a lasciare per malattia l'anno successivo. A un'intensa attività saggistica facevano riscontro opere di ampio respiro come Psychologie und Alchimie (1943) - ponderosa disamina della simbologia dell'individuazione nella letteratura alchimistica - e Aion: Untersuchungen zur Symbolgeschichte (1951), dedicata alla fenomenologia del Sé. Affidato alla "funzione trascendente" della psiche individuale, ossia alle più elevate capacità di sintesi del soggetto, il Sé si esprime attraverso peculiari figure archetipiche, sottoposte da Carl Gustav Jung a sottili analisi nella letteratura gnostica e cristiana, e nella tradizione figurativa dei "mandala".
Questa ricchezza di implicazioni e di rapporti dell'opera junghiana poté più facilmente irradiarsi in Europa e in America attraverso i convegni annuali tenuti a Eranos di Ascona, dove gli apporti della scuola junghiana ebbero importanza preponderante fino alla morte di Carl Gustav Jung. Nel 1948 era stato fondato a Zurigo l'Istituto Carl Gustav Jung per estendere le ricerche di psicologia analitica e preparare alla pratica della psicoterapia. Quest'ultima fu intesa da Carl Gustav Jung come una dialettica delle diverse interpretazioni del dato psichico, proposte dall'analista e dal paziente, e caratterizzata attraverso una serie di saggi poi raccolti nel volume Grundfragen der Psychoterapie (1951).
Edizioni complete delle opere di Carl Gustav Jung sono uscite in tedesco e in inglese; in seguito l'intera serie delle opere vengono pubblicate in francese e in italiano.
Opere. Vol. 1: Studi psichiatrici.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1970
Pagine: 271 p.
EAN: 9788833901343
Opere. Vol. 2\1: L'Associazione verbale negli individui normali.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1984
Pagine: 248 p.
EAN: 9788833901350
Opere. Vol. 2\2: Ricerche sperimentali.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1987
Pagine: 479 p.
EAN: 9788833904016
Opere. Vol. 3: Psicogenesi delle malattie mentali.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1971
Pagine: 321 p.
EAN: 9788833901367
Opere. Vol. 4: Freud e la psicoanalisi.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1973
Pagine: 398 p.
EAN: 9788833900605
Opere. Vol. 5: Simboli della trasformazione.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1965
Pagine: 606 p., ill.
EAN: 9788833901374
Opere. Vol. 6: Tipi psicologici.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1969
Pagine: 611 p.
EAN: 9788833901381
Opere. Vol. 7: Due testi di psicologia analitica.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1983
Pagine: 355 p.
EAN: 9788833901398
Opere. Vol. 8: La dinamica dell'Inconscio.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1976
Pagine: 605 p., ill.
EAN: 9788833901404
Opere. Vol. 9\1: Gli archetipi e l'Inconscio collettivo.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1980
Pagine: 533 p., ill.
EAN: 9788833901411
Opere. Vol. 9\2: Aion, ricerche sul simbolismo del sé.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1982
Pagine: 207 p.
EAN: 9788833901428
Opere. Vol. 10\1: Civiltà in transizione. Il periodo tra le due guerre.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1985
Pagine: 474 p.
EAN: 9788833900322
Opere. Vol. 10\2: Civiltà in transizione. Dopo la catastrofe.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1986
Pagine: 376 p.
EAN: 9788833900612
Opere. Vol. 11: Psicologia e religione.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1979
Pagine: 686 p.
EAN: 9788833901435
Opere. Vol. 12: Psicologia e alchimia.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1992
Pagine: 544 p., ill.
EAN: 9788833907192
Opere. Vol. 13: Studi sull'Alchimia.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1988
Pagine: 447 p., ill.
EAN: 9788833904498
Opere. Vol. 14\1: Mysterium coniunctionis. Gli opposti psichici nell'Alchimia.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1989
Pagine: 289 p.
EAN: 9788833905068
Opere. Vol. 14\2: Mysterium coniunctionis.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1990
Pagine: 396 p., ill.
EAN: 9788833905730
Opere. Vol. 15: Psicoanalisi e psicologia analitica.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1991
Pagine: 346 p.
EAN: 9788833906058
Opere. Vol. 16: Pratica della psicoterapia.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1981
Pagine: 397 p., ill.
EAN: 9788833901442
Opere. Vol. 17: Lo sviluppo della personalità.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1991
Pagine: 234 p.
EAN: 9788833906416
Opere. Vol. 18: La vita simbolica.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1993
Pagine: 508 p.
EAN: 9788833908090
Opere. Vol. 19\1: Bibliografia generale.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 1998
Pagine: 480 p.
EAN: 9788833911106
Opere. Vol. 19\2: Indici analitici.
Carl Gustav Jung
Editore: Bollati Boringhieri
Collana: Opere di C. G. Jung
Anno edizione: 2007
Pagine: 518 p.
EAN: 9788833912417